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Iscrizione all' A.I.R.E. - Anagrafe italiani residenti all'estero

10 Set 2016
Pubblicato in Emigrato
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L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.)  contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Essa è gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle Rappresentanze consolari all’estero.

L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere del cittadino e costituisce il presupposto per usufruire  all’estero dei servizi consolari quali il rilascio di documenti e certificazioni, di esercitare regolarmente il diritto di voto, nonché di valersi di numerose agevolazioni legate a leggi regionali e nazionali.

Chi può iscriversi

  • i cittadini che trasferiscono la propria residenza all’estero per periodi superiori a 12 mesi
  • quelli che già vi risiedono, sia perché nati all’estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo
Chi non può iscriversi

  • le persone che si recano all’estero per un periodo di tempo inferiore ad un anno
  • i lavoratori stagionali
  • i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero, che siano notificati ai sensi delle Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari rispettivamente del 1961 e del 1963
  • i militari italiani in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO dislocate all’estero
Come fare

L’iscrizione all’A.I.R.E. è effettuata a seguito di dichiarazione di espatrio resa dall’interessato all’Ufficio consolare competente per territorio entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la contestuale cancellazione dall’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) del Comune di provenienza. Presso tale ufficio dovrà compilato un apposito modello (CONS/01), che verrà poi trasmesso dall’Ufficio consolare al Comune di ultima residenza in Italia che provvederà alla cancellazione dall’Anagrafe della popolazione residente e alla contestuale iscrizione in Aire.

All’apposito modulo di richiesta (reperibile nei siti web degli Uffici consolari) va allegata documentazione che provi l’effettiva residenza nella circoscrizione consolare (es. certificato di residenza rilasciato dall’autorità estera, permesso di soggiorno, carta di identità straniera, bollette di utenze residenziali, copia del contratto di lavoro, ecc.). Qualora la richiesta non sia presentata personalmente va altresì allegata una copia del documento d’identità del richiedente.