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 Giornata Internazionale della Donna

04 Mar 2017 Letto 1789 volte

La Giornata internazionale della donna, comunemente definita Festa della Donna,  ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, le discriminazioni e le violenze cui sono state oggetto e lo sono ancora, in tutte le parti del mondo. 

L’iniziativa di celebrare la giornata internazionale della donna fu presa per la prima volta nel febbraio del 1909 negli Stati Uniti su iniziativa del Partito socialista americano.

Nel 1910, le delegate americane, durante la seconda "Conferenza internazionale delle donne socialiste", tenutasi nella Folkets Hus (Casa del popolo) di Copenaghen dal 26 al 27 agosto 1910, proposero di istituire una comune giornata dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne.

Negli ordini del giorno dei lavori e nelle risoluzioni approvate in quella Conferenza non risulta che le 100 donne presenti in rappresentanza di 17 paesi abbiano istituito una giornata dedicata ai diritti delle donne. Risulta però nel Die Gleichheit, redatto da Clara Zetkin, che una mozione per l'istituzione della Giornata internazionale della donna fosse «stata assunta come risoluzione».

Mentre negli Stati Uniti continuò a tenersi l'ultima domenica di febbraio, in alcuni paesi europei - Germania, Austria, Svizzera e Danimarca - la giornata della donna si tenne per la prima volta domenica 19 marzo 1911. Secondo la testimonianza di Aleksandra Kollontaj, quella data fu scelta perché, il 19 marzo 1848, durante la rivoluzione, il re di Prussia dovette per la prima volta riconoscere la potenza di un popolo armato e cedere davanti alla minaccia di una rivolta proletaria. Tra le molte promesse che fece allora e che in seguito dimenticò, figurava il riconoscimento del diritto di voto alle donne. In Francia la manifestazione si tenne il 18 marzo 1911, data in cui cadeva il quarantennale della Comune di Parigi, così come a Vienna, dove alcune manifestanti portarono con sé delle bandiere rosse (simbolo della Comune) per commemorare i caduti di quell'insurrezione. In Svezia si svolse il 1º maggio 1911, in concomitanza con le manifestazioni per la Giornata del lavoro.

La data dell'8 marzo venne decisa nel 1921, durante la Seconda conferenza delle donne comuniste a Mosca, in ricordo della manifestazione delle donne contro lo zarismo avvenuta a San Pietroburgo l'8 marzo 1917.

In Italia, fu l'Unione Donne in Italia (UDI), nata nel settembre del 1944, a prendere l'iniziativa di celebrare, l'8 marzo 1945, la prima giornata della donna nelle zone dell'Italia libera, mentre a Londra veniva approvata e inviata all'ONU una Carta della donna contenente richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della guerra, l'8 marzo 1946 fu celebrato in tutta l'Italia e vide la prima comparsa del simbolo della mimosa che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, secondo un'idea di Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei.

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