L'art. 2 D.lgs 81/2008 e s.m.i. definisce il datore di lavoro il "Soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita poteri decisionali e di spesa”.
In quanto titolare e responsabile dell'organizzazione dell'attività, il datore di lavoro riveste un un ruolo importante per la definizione delle condizioni per lo svolgimento dell'attività stessa. Da questo ruolo, scaturiscono obblighi e diritti che sono il riflesso di quelli del lavoratore, di modo che al diritto del lavoratore di ricevere un compenso, corrisponde il dovere del datore di lavoro a pagare il compenso, al diritto del datore di pretendere un comportamento leale e diligente corrisponde il dovere di fedeltà del lavoratore e così via.
Diritti
Tra i diritti riconosciuti al datore di lavoro, l'articolo 2106 del codice civile, riconosce il potere disciplinare, in virtù della sua responsabilità nel garantire il buon funzionamento dell'organizzazione, il regolare svolgimento dell'attività, e la tutela del lavoratore. Potere disciplinare che si sostanzia nella facoltà di irrogare sanzioni ai dipendenti stabilite dalla legge e proporzionali all’infrazione posta in essere. (richiamo verbale, ammonizione, multe, sospensione e, licenziamento.
Il decreto DL n. 23/2015, attuativo della Legge n. 183 del 2014 (Jobs Act), ha introdotto un nuovo regime sanzionatorio con la disciplina del "Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti" in deroga alla disciplina prevista dall’art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
Doveri
- Retribuzione
Corresponsione della retribuzione dovuta nei modi e termini previsti dal contratto - Sicurezza e protezione
Misure ed adempimenti che possano garantire la sicurezza e la protezione sul posto di lavoro - Assicurazione sanitaria e previdenziale
Tutela assicurativa o previdenziale del lavoratore mediante le assicurazioni obbligatorie previste dalla legge - Assicurazione per responsabilità civile
Per danni recati dal lavoratore a terzi dovuti ad inadempienze e mancanza di diligenza nello svolgimento delle loro mansioni contrattuali - Privacy
Protezione della vita privata e della personalità - Impedimento della discriminazione
Misure di impedimento della ingiustificata differenza di trattamento tra le persone dovuta a sesso, razza, origine etnica, religione, convinzioni personali, disabilità, età ed orientamento sessuale - Informazione
Informare i lavoratori sulla gestione aziendale riguardo le ferie, le qualifiche, prospetto paghe, ecc. - Cura del lavoratore
Formazione professionale, qualificazione, assicurazione e garanzia delle condizioni di lavoro speciali per categorie protette, donne incinte, allattanti ecc.
L'art 13 dello Statuto dei lavoratori, riconoscendo la posizione professionale dei lavoratori, afferma l'obbligo del datore di lavoro di porre in essere le condizioni necessarie, affinchè il lavoratore possa svolgere la prestazione richiesta.