Dante Alighieri, la Divina Foresta
Paradiso Canto IV
Il canto IV è una seducente pausa di riflessione teorica.
Siamo entrati in Paradiso, nel Cielo della Luna, e ne abbiamo conosciuto i primi personaggi, Piccarda e Costanza.
Ora Beatrice diventa il centro della visione, e toglie a Dante due torturanti dubbi: il primo sul rapporto tra anime e stelle, e si richiama al "Timeo" di Platone per andare oltre e cristianizzarlo, il secondo sulla violenza, Dante vuol sapere (lei legge nei suoi pensieri) perché le due suore dalla lucente figura - Piccarda e la grande Costanza d'Altavilla - siano relegate nel cielo più basso quando esse, costrette ad abbandonare il convento sono rimaste, nella loro disperata nostalgia, fedeli alla Chiesa.
La risposta di Beatrice è severa: non hanno fatto tutto quello che avrebbero potuto, avrebbero dovuto infinite volte tentare di tornare al convento, "ché volontà, se non vuol, non s'ammorza, ma fa come natura face in foco, se mille volte vïolenza il torza".