Dalla notte di Lunedì 26 fino a Mercoledì 28 Febbraio sono previste temperature rigide che potranno causare il congelamento delle tubature dell'acqua.
Gli impianti più a rischio
Gli impianti più a rischio se non ben isolati sono i contatori e le tubazioni posizionati esternamente al fabbricato. Anche i contatori e le tubazioni posti all’interno delle abitazioni sono soggetti al gelo se i locali non sono riscaldati. Bisogna considerare che la temperatura nelle cantine, box, ripostigli non riscaldati, dopo alcune giornate di freddo intenso, potrebbe scendere sotto lo zero, provocando il congelamento dell’acqua. In alcuni casi è anche successo che la sola presenza della caldaia non basti a riscaldare il vano stesso.
Interventi da attuare per ridurre il rischio
Lasciare un filo d’acqua in uscita da un rubinetto. Se i misuratori si trovano nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati e se la temperatura esterna dovesse rimanere per vari giorni sotto zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto esca un filo d’acqua. È sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi.
Isolare le tubature ed i vani che contengono i contatori. Per l’isolamento dei vani contatori, utilizzare polistirolo o poliuretano espanso in pannelli con almeno 2 cm di spessore, reperibile nei negozi che vendono materiali edili. Per rivestire tubature, valvole e contatori, usare apposite guaine isolanti termiche, avendo però l’accortezza di lasciare libero il numeratore del contatore. Evitare di rivestire le tubature avvolgendole con lana di vetro o stracci. Si tratta di materiali che assorbono l’acqua e, ghiacciandosi, possono aumentare il rischio di guasti.
Evitare di realizzare un unico vano per contatore gas metano e contatore acqua. Il vano contatore gas metano deve essere areato e non può contenere materiale infiammabile; il vano contatore acqua deve essere chiuso e protetto con isolante termico.
Chiudere l’acqua nelle case disabitate. Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è bene chiudere il rubinetto che si trova sopra il misuratore e provvedere allo svuotamento dell’impianto. Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi è possibile installare cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.