Bonus sociale per disagio economico e/o fisico per fornitura di energia elettrica, gas naturale ed acqua
I bonus energia elettrica, gas naturale e acqua sono tre agevolazioni concesse per aiutare le famiglie in condizione di disagio fisico o situazione di difficoltà economica (anche dovuta alla numerosità dei suoi componenti) in presenza di determinati requisiti.
L'importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta, non in un'unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporterà una parte del bonus proporzionale al periodo cui fa riferimento.
RICHIESTA PER DISAGIO ECONOMICO
Chi ne ha diritto
Possono chiedere i bonus, per una o entrambe le forniture di luce, gas ed acqua, tutti i nuclei familiari che soddisfano i seguenti requisiti:
- ISEE non superiore a 8.265 euro;
- ISEE non superiore a 20.000 euro se ci sono almeno 4 figli a carico;
- beneficiari di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza (In base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, questi ultimi hanno diritto ad accedere al bonus elettrico, gas e idrico per soglia ISEE entro 9.360,00 euro)
- Intestatari di un contratto di fornitura:
- dell'utenza elettrica ad uso domestico presso l’abitazione di residenza;
- di gas naturale ad uso domestico con misuratore di gas di classe inferiore o uguale a G6 e riferita sia agli utenti di una fornitura diretta che quelli che utilizzano impianti condominiali;
- del servizio di acquedotto riferita sia agli utenti di una fornitura diretta che quelli che utilizzano impianti condominiali.
Entità del bonus
Lo sconto sulla bolletta di fornitura di energia elettrica è determinato dal numero di componenti del nucleo familiare:
- da 1 a 2 componenti sconto di 125,00 euro
- da 3 a 4 componenti sconto di 148,00 euro
- da 5 a 6 componenti sconto di 173,00 euro
Lo sconto sulla bolletta della fornitura di gas, dipende dalla categoria d'uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica (persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi la medesima residenza). Per maggiorni informazioni è possibile fare una stima sul sito Arera.it
Lo sconto sulla bolletta della fornitura idrica, consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno, individuato in 50 litri al giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Modalità di presentazione della domanda
Gli interessati all'assegnazione dei Bonus, devono presentare apposita domanda all' Ufficio Protocollo del Comune di Fisciano, o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane…) utilizzando l'apposito Modulo A allegato al presente avviso e disponibile anche presso l'Ufficio Polifunzionale del Comune.
Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione
- la fotocopia del documento di identità;
- l’eventuale Allegato D di delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall'intestatario della fornitura);
- attestazione ISEE in corso di validità
- Allegato CF con i componenti del nucleo ISEE;
- Allegato FN per il riconoscimento di famiglia numerosa, se l'ISEE è superiore a 8.265 euro (ma entro i 20.000);
- indicazione del numero di protocollo assegnato al Reddito/Pensione di cittadinanza o attestazione utile a documentare la titolarità del richiedente del Reddito/Pensione di cittadinanza
Se si devono richiedere tutte e tre i bonus per disagio economico, può essere utilizzato un unico modulo A
Ai fini della compilazione del modulo A è inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:
- Per il bonus energia elettrica è necessario conoscere il numero POD e la potenza impegnata, indicati in bolletta.
- Per il bonus Gas è necessario conoscere il numero PDR indicati in bolletta;
- Per il bonus acqua è necessario conoscere il codice di fornitura e il nominativo del gestore idrico (il soggetto che gestisce il servizio di acquedotto e che emette la fattura).
Rinnovo e Variazioni
Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta di ammissione presentando apposita domanda.
Il rinnovo può essere effettuato solo se sussistono ancora le condizioni di ammissione (ISEE, residenza ecc.) e si richiede presentando domanda presso gli uffici comunali o i CAF, circa un mese prima della scadenza dell'agevolazione in corso.
I moduli da utilizzare sono, in alternativa:
- Modulo A - se ci sono variazioni rispetto alla domanda già presentata;
- Modulo RS - se non sono cambiate le condizioni rispetto alla precedente domanda il modulo RS.
Al momento del rinnovo il cliente deve presentare un'attestazione ISEE valida per il periodo in cui decorre l'agevolazione (circa 1 -2 mesi dopo la presentazione della domanda).
Nel caso in cui si cambi residenza durante l'erogazione dell'agevolazione, è necessario recarsi presso il nuovo Comune, e compilare l'apposito modulo VF di variazione della residenza.Il bonus viene così trasferito in continuità sul nuovo contratto di fornitura elettrica (che deve essere attivo) fino alla scadenza originaria del diritto
Se cambia il soggetto titolare dell'utenza e non viene fatta comunicazione di interruzione del bonus, verrà avviata una procedura di recupero delle somme erogate senza diritto.
Se i dati dichiarati in fase di domanda non corrispondo al vero, in seguito ad un controllo successivo alla richiesta, l'erogazione del contributo verrà interrotta.
RICHIESTA PER DISAGIO FISICO
Requisiti richiesti
L'agevolazione per disagio fisico può essere richiesta solo dagli intestatari di un contratto di fornitura elettrica ad uso domestico affetti da grave malattia o presso i quali viva un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature elettromedicali necessarie per il mantenimento in vita. L'elenco delle apparecchiature elettromedicali salvavita che danno diritto al bonus sono state individuate dal Decreto Ministero della Salute del 13 gennaio 2011.
Entità del bonus
Il valore del bonus per disagio fisico è articolato in 3 livelli che dipendono dalla potenza contrattuale, apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e tempo giornaliero di utilizzo. L'assegnazione ad uno dei tre livelli viene calcolata sulla base di quanto certificato dalla ASL.
Fino a 3 kw
- fascia minima sconto di 185,00 euro
- fascia media sconto di 305,00 euro
- fascia massima sconto di 440,00 euro
DA 4,5 kw in su
- fascia minima sconto di 433,00 euro
- fascia media sconto di 548,00 euro
- fascia massima sconto di 663,00 euro
Modalità di presentazione della domanda
Gli interessati all'assegnazione dei Bonus, devono presentare apposita domanda all' Ufficio Protocollo del Comune di Fisciano, o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane…) utilizzando l'apposito Modulo B allegato al presente avviso e disponibile anche presso l'Ufficio Polifunzionale del Comune.
Alla richiesta deve essere allegata la seguente documentazione:
- un certificato ASL che attesti la situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero, l'indirizzo presso il quale l'apparecchiatura è installata, il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
- l’eventuale Allegato D di delega (se la domanda è presentata da un delegato e non dall'intestatario della fornitura);
Per la richiesta del bonus, non è possibile utilizzare altre forme di certificazione delle situazioni invalidanti (ad esempio i certificati di invalidità civile) e non è necessario il certificato ISEE perché non è vincolato alla situazione economica della famiglia.
Rinnovo e variazioni
l bonus per disagio fisico non deve essere rinnovato, ma viene erogato fino al cessato uso delle apparecchiature elettromedicali chee deve essere tempestivamente segnalato al proprio fornitore di energia elettrica.
Possono verificarsi situazioni per cui l’erogazione del bonus viene interrotta a seguito di un controllo del Comune o del distributore competente che rilevi la mancanza o la variazione di una delle condizioni indispensabili per aver diritto all’agevolazione (ad esempio se la fornitura elettrica risulta cessata per il trasferimento del cliente o se le apparecchiature non vengono più utilizzate).
In questi casi il cliente riceve una comunicazione nella quale viene informato dell’interruzione (o revoca) della compensazione e dei motivi.
I soggetti che prima del 2013 avevano già richiesto e ottenuto il bonus, possono verificare se, in base ai nuovi livelli di bonus, hanno diritto a una quota di agevolazione maggiore. Nel caso in cui, venga assegnata una fascia maggiore della minima, è possibile presentare domanda di variazione utilizzando la nuova modulistica (modulo B e allegati) e barrando l'apposita casella "variazione apparecchiature”. La variazione decorre dal momento della presentazione della domanda.
E' possibile chiedere un adeguamento sia nel caso in cui si installino nuove apparecchiature, sia nel caso in cui si debbano utilizzare quelle già presenti per un maggior numero di ore giornaliere presentando il Modulo B barrando la voce “variazione apparecchiature”.In caso di attribuzione di un diverso livello di bonus, la variazione decorre dal momento della presentazione della domanda.
La cessazione dell'uso delle apparecchiature comporta la cessazione del bouns ed il cliente è tenuto ad informare prontamente il proprio venditore di energia elettrica. Se si continua ad usufruire del bouns senza averne titolo, può essere richiesta la restituzione delle somme indebitamente percepite.
In caso di cambio del venditore o delle condizioni economiche del contratto, il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni fino al cessato uso delle apparecchiature.
Se cambia l'intestatario iniziale del contratto (voltura contrattuale), il bonus viene erogato con continuità.
Se invece il contratto viene intestato ad altro soggetto che non vive dove dimora il cliente in gravi condizioni di salute, il bonus cessa.
Per ulteriori informazioni, l'Ufficio Polifunzionale è aperto al pubblico nei seguenti giorni ed orari:
- Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì dalle 09.00 alle 12.00
Allegati
- Modulo A - Disagio economico
- Modulo A2
- Modulo B - Disagio fisico
- Modulo RS - Rinnovo semplificato
- Modulo VF - Variazione fornitura
- Allegato D -Deleghe
- Modulo G - Domanda remissione bonifico domiciliato
- Modulo G Bis - Domanda remissione bonifico domiciliato presentata da eredi
- Allegato ASL -Certificato gravi condizioni di salute
- Allegato CF - Composizione nucleo familiare
- Allegato FN - Famiglia numerosa
- Allegato H - autocertificazione residenza in edificio plurifamiliare
- Lettera di trasmissione compensazione Energia elettrica, Gas, Acqua
- Lettera di trasmissione compensazione Energia elettrica, Gas, Acqua non titolare