Occupazione del suolo pubblico e dell'area di pertinenza dei locali
Misure incentivanti per gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande e le attività artigianali alimentari
Le misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno comportato la sospensione delle attività produttive in generale e quindi anche quelle ricettive e di ristorazione.
La ripresa delle stesse attività commerciali può avvenire, secondo un regime di graduale riavvicinamento alla ordinarietà, soltanto previa utilizzazione di misure di contenimento che corrispondono all’imposizione, fra gli altri, di obblighi in materia di distanza di sicurezza minima interpersonale;
Tale circostanza induce un ulteriore elemento di criticità per il riavvio delle suddette e richiede la promozione di misure compensative per incoraggiare le iniziative economiche nel rispetto delle indicazioni poste a tutela della salute pubblica.
La necessità di favorire il ritorno alle condizioni pre-crisi sostenendo il tessuto socio-economico e garantendo il rispetto delle misure sul contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica rende dunque utile, anche in ambito locale, introdurre misure premiali ed incentivanti agli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande ed alle attività artigianali alimentari;
In merito la Regione Campania con Ordinanza n. 48 del 17/05/2020 ha emanato ulteriori disposizioni in tema di attività produttive, commerciali e di servizi, impartendo tutte le misure necessarie per il riavvio delle attività per rispondere alle disposizioni di distanziamento sociale;
In tale ottica, l’Amministrazione Comunale intende implementare le misure di sostegno ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ed alle attività artigianali alimentari (pasticcerie, gastronomie, gelaterie, pizzerie al taglio, ecc..), settore fra i più gravemente colpiti, incentivando gli stessi, per rispondere alle disposizioni di distanziamento sociale e per le misure disposte dalla Regione con l’Ordinanza n. 48/2020, ed in via del tutto straordinaria e temporanea, ad effettuare, ove compatibile con le condizioni territoriali, occupazioni temporanee del suolo privato e del suolo pubblico per l’esercizio delle proprie attività, con l’adozione di procedure semplificate autorizzative e nel rispetto dei seguenti criteri:
- a) le attività sopra indicate potranno utilizzare, fino al 31/10/2020, il suolo pubblico ed il suolo privato per una superficie massima pari al 100% di quella dell’attività di somministrazione e/o consegna prodotti al chiuso, e comunque non superiore a 100 mq, utilizzando esclusivamente arredi di base quali tavoli, sedie e panche, fioriere per delimitazione dello spazio, elementi di ombreggiatura quali ombrelloni o elementi similari;
- b) l’occupazione del suolo pubblico, nel rispetto del dimensionamento di cui al punto precedente, dovrà sempre garantire uno spazio libero non inferiore a mt. 2,00 per il passaggio dei pedoni e dovrà sempre consentire l’accesso ai passi carrai ed agli ingressi degli edifici così come garantire la visibilità degli incroci stradali, e comunque nel rispetto del codice della strada e relativo regolamento di attuazione, nonchè RUEC vigente;
- c) gli arredi di base, utilizzati per l'occupazione del suolo pubblico durante l’orario di apertura del locale, dovranno essere completamente rimossi alla chiusura del pubblico esercizio;
- d) l’occupazione del suolo privato all’esterno del locale nell’area di pertinenza dell’esercizio,nel rispetto del dimensionamento di cui ai punti precedenti, dovrà sempre salvaguardare i diritti dei terzi, consentire l’agevole accesso ed uscita dal locale, la viabilità interna al lotto e dovrà essere delimitata con fioriere ed attrezzata utilizzando esclusivamente arredi di base quali tavoli, sedie e panche, elementi di ombreggiatura quali ombrelloni o elementi similari;
- e) per la presentazione dell’istanza, vista la straordinarietà del presente atto, sarà adottata una procedura semplificata che prevede la presentazione di una comunicazione per procedere all’occupazione del suolo, con i necessari riferimenti dell’attività, di cui al modello predisposto (allegato A) con trasmissione degli elaborati tecnici a firma di tecnico abilitato (relazione tecnico illustrativa con indicazione dei limiti dimensionali, asseverata dal tecnico, planimetria dell’area interessata con relativo dimensionamento, planimetria con indicazione della distribuzione degli elementi di arredo e delimitazione);
In caso di comunicazioni per l’occupazione del medesimo spazio pubblico, si procederà all’occupazione delle aree secondo il criterio dell’equo distribuzione degli spazi in base alle comunicazioni ricevute dagli esercenti;
Inoltre viene prorogato di anni 1 (uno) il termine di validità delle autorizzazioni per le strutture temporanee a servizio dei pubblici esercizi di cui al Titolo XV del RUEC vigente, previa una comunicazione dell’esercente che intende avvalersi della proroga.