Il toponimo sembrerebbe derivare dal prediale romano della nobile famiglia Gaia. L'impianto del paese è ancora medievale ed il primo documento che la menziona è del 1092, un atto di vendita del presbitero Maghenolfo "de loco gaiano". Risale invece al 1309 il titolo di ecclesia "S. Martini de Gaiano". Sul monte Bastiglia sono ancora visibili i resti di una fortificazione, a tre cinte murarie: forse una Chiesa-Fortezza, che protesse la fuga di Papa Urbano VI verso Castiglione del Genovesi nel 1380. Operano attivamente il Centro Studi Gaiano ed il Circolo Culturale G. Pecoraro. Belli i Palazzo Guadagno e palazzo Fortunato così come a suo tempo il Palazzo Fiocchi del '700, oggi abbattuto.
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