AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE
a partecipare in qualità di partner alla co-progettazione della candidatura del Comune di Fisciano in risposta all’avviso del Dipartimento per le Politiche della Famiglia “EDUCARE IN COMUNE”, per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni
PREMESSO CHE
Il 1° dicembre 2020 il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha pubblicato l’Avviso “Educare in Comune”, che mette a bando 15 milioni di euro per promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali, formative ed educative dei minori, promuovendo modelli e servizi di welfare di comunità, consolidando le esperienze già presenti sui territori e sostenendo il lavoro dei Comuni italiani.
Con Delibera di Giunta Comunale n. 15 del 08/02/2021 questo Comune ha inteso:
a) aderire all’avviso pubblico “Educare in Comune” promosso dalla Presidenza - del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche della famiglia, al fine di contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale dei bambini e dei ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria da COVID-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici;
b) prevedere la presentazione di n. 2 progetti nelle aree B “Inclusione e relazione” e C “Cultura, arte e ambiente” previste dal predetto Avviso Pubblico;
c) intraprendere un percorso di coinvolgimento e valorizzazione di Enti pubblici, le scuole dell’infanzia e le scuole primarie, pubbliche e/o parificate, i servizi educativi per l’infanzia, le scuole pubbliche e/o parificate di ogni ordine e grado, uno o più soggetti del terzo settore ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica, il Comune, nell'esercizio delle proprie funzioni di programmazione ed organizzazione a livello territoriale, assicura il coinvolgimento attivo degli enti privati o/o pubblici nel rispetto dei principi del D.Lgs. 3 luglio 2017 n. 117;
TENUTO CONTO CHE
L’avviso mira a contrastare la povertà educativa e l’esclusione sociale di bambini e ragazzi, in un momento in cui l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha acuito le disuguaglianze, le fragilità e i divari socioeconomici;
L’avviso propone azioni di intervento a livello comunale al fine di restituire importanza e protagonismo agli attori locali della comunità educante, per sperimentare, attuare e consolidare modelli e servizi di welfare di comunità nei quali le persone di minore età e le loro famiglie diventino protagonisti sia come beneficiari degli interventi sia in quanto soggetti attivi d’intervento;
L’avviso prevede interventi in due aree tematiche:
B.“Relazione e inclusione”;
C.“Cultura, arte e ambiente”.
Nell’area B. “Relazione e inclusione”, gli interventi devono favorire,attraverso un approccio organico multidisciplinare,la crescita individuale dei bambini e degli adolescenti, attraverso l’acquisizione di una maggiore conoscenza e gestione delle emozioni,della capacità di sviluppare resilienza, di maturare la consapevolezza di poter essere cittadini attivi con l’obiettivo di creare condizioni che evitino il formarsi di forme di disagio, emarginazione e atteggiamenti antisociali.
Nell’area C. “Cultura, arte e ambiente”sono individuati i temi della cultura e dell’ambiente quali indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. La mancanza di stimoli alla fruizione delle attività culturali è, infatti, un indice di povertà educativa. Le iniziative aventi ad oggetto questa area tematica favoriscono la fruizione,regolare e attiva,della bellezza, del patrimonio materiale e immateriale e del territorio, con un’offerta di iniziative educative e ludiche di qualità che spaziano dalle biblioteche ai musei, dai teatri ai monumenti, dai cinema ai siti archeologici, e che prevedono modalità di fruizione innovative che sperimentano nuove e diversificati linguaggi di comunicazione artistica.
Particolare sensibilità, in ciascuna area tematica, deve essere riposta ai contesti di violenza assistita a danni di persone di minore età, come anche ai bisogni di legami familiari da rimodulare fuori dai modelli originali o tradizionali, di “mancata genitorialità”,come nel caso dei fallimenti adottivi e degli orfani per crimini domestici. Al tempo stesso, le proposte progettuali devono prevedere interventi e azioni e volti a contrastare gli effetti negativi prodotti dalla pandemia su bambini e ragazzi. Tutte le proposte dovranno tenere conto degli aspetti relativi al genere,all’età e alle provenienze culturali nonché alle diverse abilità dei bambini e adolescenti coinvolti.
CONSIDERATO CHE
Ai sensi dell’art.2, comma 6, del Decreto del Ministro per le pari opportunità e la Famiglia del 25 giugno 2020, per “collaborazione con enti privati” deve intendersi con servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari, con scuola paritarie di ogni ordine e grado, con enti del Terzo Settore, con imprese sociali e con enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica.
Nel caso di collaborazioni con enti privati, il soggetto proponente deve altresì presentare, a pena di esclusione:
1. Copia dell’atto costitutivo o dello statuto di tali enti, da cui si evincano finalità aderenti ad una o più aree tematiche tra quelle descritte nell’allegato 1 del presente Avviso;
2. Relazione sulle attività svolte da
tali enti, negli ultimi tre anni, da cui si evinca l’esperienza nell’area tematica per la quale si concorre.
RITENUTO PERTANTO
Per le ragioni fin qui esposte, opportuno:
- candidarsi alla realizzazione delle attività previste dal citato Avviso Pubblico “Educare in Comune” del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, per n. due linee progettuali e nello specifico:
- B.“Relazione e inclusione”;
- C.“Cultura, arte e ambiente”;
- avvalersi della co-progettazione quale buona pratica per esperire modalità concrete con cui l’Ente pubblico e i soggetti privati possono operare insieme per il raggiungimento di obiettivi comuni di interesse collettivo generale;
- che il Comune di Fisciano è comunque unico beneficiario del finanziamento in caso di ammissione delle proposte progettuali;
RICHIAMATI
- l’Avviso Pubblico “Educare in Comune” del 01/12/2020 del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- l’art. 55 del Decreto legislativo n. 117/2017 (Codice del Terzo Settore);
- l’art. 1 comma 5 e l’art. 5, comma 1, della legge n. 328/2000;
- l’art. 7 del D.P.C.M. 30/03/2001, Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della legge n. 328/2000;
- le “Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali” (Delibera ANAC n. 32 del 20 gennaio 2016);
TUTTO CIÒ PREMESSO
si indice istruttoria pubblica per l’individuazione di partner per la co-progettazione che abbia i requisiti di ammissibilità di cui al successivo art. 3.
Art. 1 Obiettivi generali e ambiti di intervento
L’obiettivo strategico è quello di individuare partners qualificati che vogliano condividere una proposta progettuale da candidare nelle modalità individuate dal D.lgs. n. 267/200 (Testo Unico degli Enti Locali) e s.m.i., che preveda interventi o nell’area B o nell’area C.
Ogni partner può presentare progetto in una sola delle due aree.
Art.2 Contenuto delle proposte progettuali e limite di durata
Gli interventi promossi nella progettazione devono garantire un approccio multidisciplinare e riferirsi alle indicazioni contenutistiche riportate in premessa all’Avviso.
La proposta deve indicare:
- obiettivi generali e specifici;
- attività e risultati dell’intervento;
- descrizione dei cambiamenti ovvero degli impatti sociali che l’intervento intende generare sui diretti interessati e sulla comunità;
- punti critici della fase attuativa unitamente alle possibili soluzioni;
- piano di sostenibilità;
- piano finanziario suddiviso per attività.
La durata complessiva del progetto non può superare i 12 mesi, salvo possibili proroghe.
Art. 3 Requisiti dei soggetti proponenti
Possono partecipare al presente Avviso tutti gli enti privati tra cui:
- servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia paritari;
- scuola paritarie di ogni ordine e grado;
- enti del Terzo Settore;
- imprese sociali;
- enti ecclesiastici e di culto dotati di personalità giuridica.
Tali enti devono avere una comprovata esperienza di almeno tre anni nell’area tematica di cui si presenta il progetto.
Art. 4 Modalità di trasmissione della domanda
Le manifestazioni di interesse potranno essere trasmesse all’indirizzo protocollo@comunefisciano.legalmailpa.it a decorrere dalla data di pubblicazione del Presente Avviso ed entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 19/02/2021, a pena di esclusione.
Nell’oggetto della email deve essere indicato come oggetto “AVVISO PUBBLICO EDUCARE IN COMUNE”.
La documentazione deve essere trasmessa con apposita firma digitale del soggetto proponente.
La domanda di partecipazione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
- Proposta progettuale che preveda interventi in una delle due aree tematiche di interesse comunale, con tutti i requisiti previsti all’art.2;
- Copia dello statuto, dell’atto costitutivo da cui si evincano le finalità aderenti alla tematica scelta;
- Relazione sull’attività svolta negli ultimi 3 anni da cui si evinca dettagliatamente l’esperienza nell’area tematica per cui si concorre;
- Dichiarazione sottoscritta digitalmente resa ai sensi e per gli effetti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 attestante:
- Il nominativo del legale rappresentante del soggetto proponente e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione della documentazione richiesta dal presente Avviso;
- L’assenza delle cause di incompatibilità a contrarre con la Pubblica Amministrazione e precisamente che il soggetto proponente non si trovi in alcuna delle situazioni di esclusione dalla partecipazione al presente procedimento di cui all’art. 80, del Decreto legislativo n. 50/2016;
- La regolarità con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori (se previsto);
- La regolarità con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte, dirette e indirette, e delle tasse;
- Copia documento di riconoscimento del legale rappresentante.
Art. 5 Verifica di ammissibilità delle domande
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del 08/02/2021, è stato nominato Responsabile del Procedimento la sig.ra Ermelinda Sica, la quale provvederà alla verifica delle manifestazioni di interesse pervenute con riferimento alla regolarità della trasmissione e alla verifica dell’ammissibilità formale.
Sono considerate inammissibili le istanze:
- Pervenute oltre il termine prestabilito;
- Presentate da soggetti diversi da quelli legittimati o privi dei requisiti di accesso stabiliti;
- Prive della documentazione richiesta;
- Prive di firma digitale;
- Prive di documento di identità in corso di validità del legale rappresentante del soggetto proponente.
Successivamente alla verifica di ammissibilità formale il RUP forma un elenco dei soggetti esclusi e dei soggetti ammessi; ai soggetti esclusi è data comunicazione tramite e-mail con i motivi dell’esclusione.
Le proposte ricevibili sono valutate da apposita Commissione, composta da tre membri, incluso il presidente, nominata successivamente alla scadenza del presente Avviso. La commissione valuta i progetti secondo la griglia di seguito riportata:
ATTIVITÀ ESAMINATA | PUNTEGGIO MAX |
Esperienza pregressa in attività in favore dei minori (max 8 punti) |
MAX 10 PUNTI |
Qualità della proposta progettuale (max 30 punti) |
MAX 40 PUNTI |
La Commissione provvederà alla formazione di una graduatoria dei partecipanti, resa pubblica sul sito web dell’Ente. Non saranno ammessi alla co-progettazione i soggetti che avranno acquisito un punteggio inferiore a 26/50.
I candidati risultati idonei a partecipare alla coprogettazione saranno invitati a mezzo mail a partecipare ad un incontro di concertazione;
Art. 6 Norme di salvaguardia
La presentazione della Manifestazione di interesse non attribuisce alcun diritto di progettazione futura con questo Ente e la progettazione comune non configura in alcun modo possibili pretese di tipo economico e non costituisce impegno alcuno per l’Amministrazione per il comune sforzo di elaborazione da parte dei partner.
Ciascun richiedente si assume la piena responsabilità civile, penale e patrimoniale derivante da dichiarazioni incomplete, false o mendaci contenute nell’istanza di partecipazione e negli allegati. Tutte le dichiarazioni andranno rese ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, a pena di esclusione.
Art. 7 Pubblicazione e Avviso
Il presente Avviso verrà pubblicato per 10 giorni sull’Albo pretorio online e sul sito istituzionale del Comune.
Art. 8 Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 comma 1 del D.Lgs. n. 196/2003 e del Regolamento Europeo UE 2016/679 sui dati personali, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti per le finalità di gestione della procedura di co-progettazione e partenariato e saranno trattati, anche successivamente, per le finalità di gestione del partenariato.
Art. 9 Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente Avviso si rinvia a quanto previsto dall’Avviso Pubblico del 01/12/2020 del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.