Dante Alighieri, la Divina Foresta
Purgatorio Canto XXX
Lettura, interpretazione ed analisi di Rino Mele
È il canto in cui ci scontriamo con l'inaspettato, il meraviglioso, immersi nell'indicibile.
I fatti nuovi e memorabili sono tre.
L'apparizione di Beatrice: Dante ne è sconvolto, tremando piange.
IL secondo fatto, legato al primo, è la scomparsa di Virgilio: ed ha la violenza di un trauma.
Il terzo è il nome di Dante, pronunziato per la prima e unica volta nel poema.
Questi tre avvenimenti si stringono tra loro nel poco spazio di ventinove versi (dal 28 al 57), illuminandolo come una folgore.
E, da questo momento, ritmo, tonalità, modello narrativo cambiano.